Il compimento dell'attesa
Come
abbiamo visto in precedenza, il racconto del dialogo tra Dio e il
popolo di Israele è contenuto nell'Antico Testamento. Dai suoi
libri, e quindi della storia del popolo ebraico, emerge l'attesa di
un Messia liberatore:
per questo possiamo definire quella contenuta nell'Antico Testamento
come la storia di un'attesa.
http://www.bing.com/videos/search?q=il+messia&FORM=HDRSC3#view=detail&mid=C1A07DF37AFA0735B406C1A07DF37AFA0735B406
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Il
compimento di quest'attesa è possibile leggerlo in un'altra raccolta
di scritti, che i cristiani cominciarono ad affiancare ai testi
ebraici: essi presentano la vicenda e l'insegnamento di Gesù di
Nazaret, riconosciuto come figlio di Dio e Messia, e la vicenda della
comunità costituita da coloro che credettero in Lui. Con il passare
del tempo e la progressiva consapevolezza della differenzazione dagli
ebrei e dal Testamento ebraico, l'insieme di questi scritti assume il
nome di “Nuovo Testamento”.
La
formazione del Nuovo Testamento
Gesù
di suo pugno non aveva scritto nulla, né aveva chiesto agli apostoli
di scrivere il suo messaggio: li aveva esortati, invece, ad andare
per le vie del mondo a predicare la buona notizia, il suo Vangelo.
Le prime comunità cristiane in Giudea, in Samaria, in Asia Minore e successivamente nel bacino del Mediterraneo furono fondate grazie alla testimonianza dei dodici apostoli sella risurrezione di Gesù.
Via
via che il tempo passava e i testimoni oculari scomparivano, tuttavia,
divenne sempre più forte la necessità di mettere per iscritto
l'insegnamento morale degli apostoli, affinché gli elementi
fondamentali della fede cristiana non subissero, anche
involontariamente, modifiche e manipolazioni.
Inoltre,
poiché l'apostolo testimone e fondatore della comunità non poteva
essere sempre presente, in risposta ai bisogni concreti di
comportamento e chiarimenti venivano inviate lettere
con lo scopo di esplicitare ulteriormente o approfondire l'annuncio
cristiano. Non a caso il primo testo scritto fu, con molta
probabilità, una lettera dell'apostolo Paolo: la Prima Lettera ai
Tessalonicesi. Siamo negli anni Cinquanta del I secolo d. C.
L'ultimo testo testo del Nuovo Testamento a essere messo per iscritto
fu invece l'Apocalisse di Giovanni, verso la fine del I scolo.
Generi e
lingua
Gli scritti contenuti nel
Nuovo Testamento vanno esaminati anche in base al genere letterario
al quale appartengono: il genere propriamente narrativo,
rappresentato dai Vangeli e dagli Atti degli Apostoli, il genere
epistolare e il genere apocalittico.
Secondo i criteri di
datazione che ho già proposti altrove, i libri che fanno parte del
Nuovo Testamento furono scritti tutti entro il I secolo d.C., nella
lingua allora maggiormente diffusa: il greco.
La lingua greca forniva
almeno due possibilità di scelta. La prima era quella del greco
classico, l'elegante ma rigido linguaggio letterario; la seconda era
quella del greco Koiné, il greco parlato, più pratico e meno
retorico, meno rigido, più fluido ed aperto all'innovazione ed al
cambiamento - come sono di solito le forme colloquiali di tutte le
lingue.
Quest'ultima possibilità fu adottata per scrivere alcuni libri dell'Antico Testamento e tutti i lbri del Nuovo Testamento.
Quest'ultima possibilità fu adottata per scrivere alcuni libri dell'Antico Testamento e tutti i lbri del Nuovo Testamento.
Antico e
Nuovo Testamento
I
cristiani condividono con gli ebrei la fede in JHWH. Ma, mentre
questi ultimi attendono ancora il Messia promesso da l Signore, i
cristiani ritengono che la salvezza sia stata donata all'umanità
grazie alla figura di Gesù di Nazaret, il messia che ha offerto la
propria vita per riconciliare l'uomo con Dio e per liberarlo dalla
morte.
- Per i cristiani il Nuovo Testamento non è comprensibile a prescindere dall'antico: il mistero della Salvezza annunciato dall'Antico si compie infatti nel Nuovo Testamento.
- Per i cristiani tra Antico e Nuovo Testamento non vi è interruzione, ma continuità. Le tappe della storia dell salvezza, tuttavia, vanno rilette ora in ottica cristiana: la storia del polo ebraico diventa così la storia dell'attesa di Gesù.
- Il Nuovo Testamento racconta dell'alleanza di Dio con l'umanità che è stata prolungata e insieme rinnovata grazie al sangue di Gesù