lunedì 14 luglio 2014

Le risposte dell'uomo

Religiosità

La religiosità o il sentimento religioso, è la coscienza del fatto che la vita umana è dovuta e dipende da forze  da entità (esseri spirituali o divinità) che non appartengono all'esperienza terrena. 
 
La religiosità è, in definitiva, la convinzione dell'esistenza di entità superiori unita all'inclinazione a riconoscerle e venerarle.
Il sentimento religioso è sorto nell'uomo per tentare di spiegare il significato del mondo e della vita, l'origine e il destino dell'uomo che davanti alla realtà delle cose viene colto da un senso di inadeguatezza e di stupore che lo spingono a chiedersi il perché delle cose?
L'uomo, nel corso del tempo ha dato risposte diverse, ma tutte si basavano su un senso di meraviglia davanti alla bellezza e le precise regole che governano la natura.


Il sentimento religioso fa nascere nell'uomo la convinzione che sia possibile l'esistenza di qualcosa (forze misteriose) o qualcuno (divinità) al di là di quello che riesce a percepire con i sensi. Queste  entità sono credute appartenenti all'ambito del  sacro cioè separate da tutto ciò che è materiale, percepibile, ordinario che chiameremo profano.
Sacro è ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione e si contrappone, in genere,alle realtà profane).
Profano è ciò che non ha attinenza con l'ambito religioso. Questo termine può assumere un significato opposto al sacro, oppure può indicare la violazione di esso (profanare = violare).

 Agnosticismo e ateismo

Non tutti gli uomini avvertono il senso del sacro:
  • l'agnostico In generale il termine agnostico (dal greco antico ἀ- (a-), "senza", e γνῶσις (gnōsis), "sapere", "conoscenza") indica un atteggiamento concettuale con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha, o non se ne può avere, sufficiente conoscenza. In senso stretto è l'astensione sul problema del divino in quanto, queste persone, affermano che non è umanamente conoscibile una risposta e che per questo motivo non possono esprimersi rispetto al problema della conoscenza e dell'esistenza di Dio. 
  • l'ateo=L'ateismo (dal greco ἄθεος, àtheos, composto da α- , senza, e θεός, dio, letteralmente senza dio). Si definisce ateo o atea la persona che  non crede che la vita non abbia avuto necessità di un creatore o di divinità, né che vi sia una vita dopo la morte.


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